Fondo a sostegno della morosità incolpevole

Fondo a sostegno della morosità incolpevole e per il contenimento delle procedure di sfratto per morosità incolpevole

Finalità Il fondo è messo a disposizione da Regione Lombardia per facilitare la mobilità della locazione dal libero mercato verso canoni concordati o comunque inferiori, attraverso il sostegno economico a cittadini che abitano unità immobiliari in locazione, che risultano in condizione di morosità incolpevole.

Destinatari Proprietari di alloggi e inquilini morosi incolpevoli e/o sottoposti a procedura di sfratto per morosità incolpevole. Permorosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione, a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare riconducibile a una delle seguenti cause:
  a) licenziamento
  b) mobilità
  c) cassa integrazione
  d) mancato rinnovo di contratti a termine
  e) accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
  f) cessazione di attività professionale o di impresa
  g) malattia grave
  h) infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare

La consistente riduzione di reddito, riconducibile alle cause di cui sopra, si verifica quando il rapporto canone/reddito raggiunge un’incidenza superiore al 30%. La  perdita o consistente riduzione della capacità reddituale deve essere successiva alla stipula del contratto di locazione e porsi, dunque, quale condizione che produce la morosità.

Requisiti di partecipazione per gli inquilini I cittadini che intendono accedere al fondo devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
· ISEE non superiore a € 26.000
· Titolarità di un contratto di locazione valido e registrato ai sensi della legge 431/1998 per unità immobiliare sita in Lombardia o titolarità di un provvedimento di rilascio esecutivo dell’alloggio per morosità incolpevole;
· Residenza anagrafica nell’alloggio locato a titolo d’abitazione principale;
· Non aver ottenuto in assegnazione unità immobiliari realizzate con fondi pubblici e/o unità immobiliari d’Edilizia Residenziale Pubblica locate a canone sociale;
· Non essere proprietari d’alloggi in Lombardia adeguati alle esigenze del nucleo familiare;
· Avere la cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione Europea, oppure essere nella condizione di straniero in regola con la vigente normativa  in materia di immigrazione; tale requisito deve essere posseduto dal soggetto titolare del contratto di locazione.

Modalità di presentazione della domanda La domanda di accesso può essere presentata sia dall’inquilino che dal proprietario, compilando gli appositi moduli, scaricabili qui sotto e comunque disponibili presso i Servizi Sociali. I moduli dovranno essere corredati da copia della documentazione richiesta.

Per info: 030-8929224 (dal lunedì al venerdì - dalle 9,00 alle 12,00).

Allegati

Sfratto in corso-istanza del proprietario.pdf

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Sfratto in corso-istanza dell'inquilino.pdf

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Prevenzione sfratto-istanza del proprietario.pdf

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Prevenzione sfratto-istanza dell'inquilino.pdf

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Data: 26/03/2015 Ultima modifica: Lun, 21/12/2015 - 10:55